Una storia speciale nell'affrontare il morbo di Crohn e la vita

05-03-2024 23:20 -

Chi ha scritto questo breve racconto è Anna, una giovane donna di 35 anni, bella, alta, con tante qualità ma con un contesto familiare e di vita estremamente difficile con una serie di avversità davvero dure che penso avrebbero depresso ed esaurito chiunque.
Invece Anna ha persisito attraverso queste vicissitudini riscendo a trovare un prioprio equilibrio anche per quanto riguarda il morbo di Crohn.
Non voglio ovviamente entrare io nei dettagli della sua vita personale anche perchè ci penserà lei con il libro che sta scrivendo sull'argomento.

Per me è stato ed è tutt'ora un piacere offrire ad Anna i mezzi e gli strumenti per mantenere il Crohn sotto controllo e contribuire al suo successo nella vita. Ecco ciò che scrive:

Buonasera a tutti,soffro di morbo di chron dall'età di 18 anni, il mio è stato molto severo da subito in quanto prima di avere una diagnosi vera e propria sono passati due anni,inizialmente i dottori attribuivano i miei dolori lancinanti e le mie corse al bagno solo ad un fattore psicologico che avrebbero voluto trattare con psicofarmaci. Fortunatamente mi sono sempre rifiutata fino a quando hanno capito che il mio intestino era ormai compromesso già a livelli importanti.

Da lì è iniziato il calvario,fatto di moltissimi ricoveri ospedalieri che duravano anche mesi,sottopeso,senza forze e senza speranze. Ho provato in questi anni tutti i farmaci biologici in commercio e ho avuto reazioni ad ognuno di questi,comprese due pancreatite acute. Il mio peso oscillava sempre tra i 47e i 50kg (50 kg nei periodi"migliori") prima del chron il mio peso forma era 56/57kg.

Dopo tanti ricoveri e tutti i tentativi farmacologici l'unica soluzione che mi veniva data era la rimozione del colon e la probabilità quasi certa di una stomia definitiva, soluzione che ho sempre rifiutato visto che nell'arco degli anni ho conosciuto tante persone che nonostante un intervento di rimozione non avevano risolto nulla,alcuni avevano aggiunto altre problematiche e sarebbe stato come giocare ad una roulette russa.

Non volevo arrendermi e quindi cercando e ricercando sul web,trovai il dottor Bertucci,nello specifico un naturopata che si occupa.di molte patologie autoimmuni. Decisi di contattarlo e fissai in appuntamento. Ascoltò la mia storia e guardò le mie cartelle cliniche,iniziai così a seguire il suo protocollo.

Con impegno seguii alla lettera tutto, nonostante i medici mi dicevano di lasciar stare e invece...dopo quasi tre mesi,i dolori erano spariti e dopo anni mi emozionai quasi per come erano le mie feci: FORMATE! Sembra una cosa da poco,ma per chi va solo in dissenteria ogni giorno anche 25 volte,credetemi è una sensazione incredibile! Inoltre ripetei una colonscopia e le ulcere erano in via di guarigione!!!

Quando mi chiesero com'era possibile e gli risposi che avevo fatto esattamente quello che loro mi avevano consigliato di non fare! Per motivi personali abbandonai i protocolli e ebbi altre ricadute che tenevo sotto controllo imbottendomi di cortisone...adesso sono tornata finalmente in cura col dottore e sono nuovamente in netto recupero, in qualche mese ho messo su anche qualche kg,ora peso 53.5 ed è già un traguardo bellissimo,i dolori sono quasi spariti e le corse al bagno sono in netta diminuzione!

Quindi posso dire che ne vale la pena! Il dottore(naturopata) è una persona di cuore che sa quello che fa! Richiede sacrificio,ma meglio questo che diventare solo una cavia da laboratorio...lo consiglio a chiunque abbia provato qualsiasi strada e abbia ormai quasi perso le speranze! Ne vale la pena!!! In bocca al lupo a tutti, una via d'uscita reale ESISTE!

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