Caffè e cappuccino meritano un'attenzione speciale che affronteremo più avanti. Il consiglio generale è di non abusarne in base alla propria tolleranza.
E' consigliabile variare la propria colazione, evitando di fare sempre la stessa tutti i giorni poiché ciò porta inevitabilmente allo sviluppo di intolleranze alimentari proprio agli alimenti che più preferiamo. L'ideale è averne tre diverse da far roteare durante la settimana ma anche due diverse possono andare bene
In tal senso ecco un paio di ottime colazioni:
La prima può essere preparata con crackers Wasa (fatti di segale integrale - li potete facilmente individuare tramite google immagini) o anche fette biscottate (meglio se di farro o kamut) con sopra del burro chiarificato, un filo di marmellata (per limitare gli zuccheri) con sopra delle noci pecan oppure semi di canapa decorticati. Questa è una colazione molto gustosa ed equilibrata tra carboidrati grassi e proteine che sostiene l'energia necessaria per una mattina di lavoro.
Un'altra colazione leggera per l'organismo e veloce da preparare consiste nel miscelare proteine vegetali in polvere con latte di riso, succo di carota o semplicemente acqua. Bisogna fare attenzione alla qualità delle proteine poiché ad esempio su Amazon si trovano sia prodotti validi che scadenti. Eventualmente scrivete se avete bisogno di un consiglio a riguardo.
Questi consigli sono validi in generale, vi sono poi altre opzioni interessanti per gestire la colazione che dipendono dal metabolismo specifico individuale.
Alcune persone non sono in grado di passare la mattinata a digiuno senza sperimentare moderati o severi cali di energia che inficiano le prestazioni sia fisiche che mentali. Quindi quanto segue non è adatto a tali persone che di solito sono ben consapevoli di questa loro peculiarità.
Diversamente da queste vi sono persone il cui organismo ha una migliore gestione delle riserve energetiche (si tratta di una caratteristica genetica) e sono quindi in grado di fare a meno di un pasto senza soffrirne in alcun modo a livello energetico. Anzi in genere se saltano regolarmente un pasto l'energia più anche aumentare poiché con tale digiuno intermittente l'organismo più facilmente riesce a disintossicarsi e più facilmente elimina le cellule morte con maggiore efficienza per l'organismo. Quindi in tali casi può essere utile e benefico saltare la colazione perlomeno a periodi.
2)Favorire il consumo di frutta e verdura E' importante favorire il consumo di frutta e verdura fresca così da rifornire l'organismo delle vitamine e minerali necessari al corretto funzionamento dell'organismo e del suo sistema immunitario. Tali alimenti contengono polifenoli, bioflavonoidi e altre molecole che hanno un'azione sia antinfiammatoria che antiossidante e poiché la formazione di radicali liberi fa parte dei processi infiammatori ecco che frutta e verdura sono indispensabili per chi ha una malattia infiammatoria cronica intestinale. Frutta ad elevato indice glicemico e quindi ad elevato contenuto di zuccheri è sconsigliata poiché un eccesso di zuccheri sopprime il sistema immunitario e causano alterazioni ormonali. Mele e pere nonostante contengano zuccheri, grazie alle fibre non fanno salire eccessivamente la glicemia (per chi è diabetico o in sovrappeso addominale), avocadi e pompelmi sono ottimi. In particolare i pompelmi gialli hanno notevoli proprietà antiossidanti (attenzione ai farmaci che si assumono poiché per alcuni di essi il pompelmo ha delle interazioni) . Le verdure sono indispensabili per il corretto funzionamento dell'intestino sia per il contenuto di minerali che di fibre. Quindi è consigliabile includere della verdura ad ogni pasto. Frutti particolarmente antinfiammatori sono quelli di bosco ricchi di antiossidanti come mirtilli, ribes, more e lamponi. Inoltre sono dimagranti in quanto contengono sostanze capaci di favorire il funzionamento del nostro naturale ormone dimagrante - la leptina - prodotto dalle nostre cellule adipose. Questo ormone favorisce il senso di sazietà e la perdita di peso con un'azione termogenica.