L'OMS , Organizzazione Mondiale della Sanità, stima che circa
un quarto della popolazione sia infetta da parassiti. Recenti studi riportano cifre ben più consistenti, cifre che non escludono affatto l'Occidente.
I motivi per cui il problema parassiti resta ad oggi molto sottostimato vanno ricercati nelle seguenti cause:
1) Sono oltre mille i diversi tipi di parassiti che possono danneggiare la nostra salute, di questi non più di 50 sono misurabili e rilevabili tramite esami di laboratorio.
2) Anche per quei 50 che vengono analizzati spesso si ottengono dei falsi negativi dovuti al fatto che l'esame delle feci può benissimo non rilevare una parassitosi al fegato, al pancreas o ad altri organi. Inoltre alcune forme di parassiti intestinali restano avvinghiati alle mucose e non sono rilevabili nelle feci.
3) I sintomi che possono provocare sono molto variabili ed è difficile stabilire dei quadri diagnostici precisi o comunque ripetibili.
Le infezioni parassitarie acute sono facili da individuare dati i sintomi molto evidenti come dolori addominali, dissenteria, febbre ecc. Di solito sono curate con farmaci antiparassitari dopo un'analisi delle feci per determinare i tipi di parassiti.
Il problema è l'infezione parassitaria cronica e semi-silente perché mancano i sintomi più clamorosi, anche se sono presenti tutta una serie di sintomi difficili da risolvere se non con un completo programma antiparassitario.
I sintomi possibili sono ancora più numerosi rispetto alla candida. Ad esempio:
- Perdita dell'appetito
- Stanchezza
- Fatica cronica
- Stipsi o diarrea
- Immunosoppressione
- Intolleranze alimentari
- Dolori gastrici
- Intestino infiammato
- Prurito anale
- Eritema e prurito cutaneo
- Orticaria
- Dolori a muscoli o articolazioni
- Calo ponderale
- Artrosi reumatoide
- Malattie autoimmuni
- Allergie e altri disturbi del sistema immunitario
- Sangue nelle feci
- Muco nelle feci
- Colite
- Flatulenza
- Malassorbimento
- Irritabilità e depressione
- Insonnia
Non è necessario avere tutti i sintomi in concomitanza con una parassitosi ma più è grave l'infezioni e maggiori saranno i sintomi.
Esistono molte categorie diverse di parassiti; alcuni sono unicellulari come i protozoi altri pluricellulari come i veri e propri vermi. Durante la notte i vermi femmina procedono nell'intestino "migrando" verso l'ano dove depongono le uova. Questa è la causa di uno dei sintomi: il prurito anale.
Ma possono anche procreare più in alto nel tratto digerente nel qual caso vi saranno altri sintomi. Il contagio può anche avvenire tramite il respiro contenente uova che poi tramite contatto delle mani su superfici infette si trasmette ad altre mani e da qui alla bocca. Quindi per chi è vicino ad una persona affetta da parassitosi ma anche per chi vive con animali, è importante lavarsi le mani il più possibile soprattutto dopo un contatto con animali o con la persona affetta o i suoi oggetti personali.
Soprattutto evitare di portarsi le mani vicino alla bocca. Il problema è che spesso la persona affetta da parassitosi non ne è consapevole.
Cause Primarie:
Contagio tramite contatto o respiro da esseri viventi
Cibo o acqua contaminati
Sistema immunitario indebolito
Disbiosi intestinale o malattie infiammatorie intestinali
Solventi e tossine nell'organismo che attirano i parassiti
Come per la candida, le secrezioni dei parassiti possono seriamente danneggiare il sistema immunitario scatenando patologie allergiche o autoimmuni.
Il problema come evidenziato dalla Clark, è che i parassiti spesso si insediano in modo molto stabile in un determinato organo e da lì causano danni seri allo stesso. Inoltre batteri parassiti e funghi vivono in sinergia per cui eliminare solo parassiti o solo batteri potrebbe non funzionare se non temporaneamente.
I parassiti causano danni con tre modalità principali:
1) Danni fisici, ad esempio danneggiando la mucosa intestinale o il tessuto di un altro organo
2) Secrezione di metaboliti tossici che danneggiano il sistema immunitario, il sistema nervoso ed intossicano tutto l'organismo.
3) Privando l'organismo di cibo e nutrienti essenziali
Quindi una cura antiparassitaria deve essere molto efficace, intensa e duratura per poter avere effetto non solo sui parassiti ma anche sulle larve e uova che diventeranno parassiti e deve essere fatto in parallelo ad un'azione antibatterica ed antifungina efficace.
Soluzione per i parassiti:
Il programma della Dott.ssa Clark prevede l'assunzione di estrazioni di piante specifiche. Poiché dalla pubblicazione di quel materiale molte altre piante antiparassitarie sono state individuate oggi i programmi antiparassitari sono ancora più efficaci anche se non si esclude nei casi molto gravi una sinergia tra farmaci antiparassitari e piante per debellare tali infezioni.
Dopo la fase antiparassitaria si fa seguire il resto del
programma intestinale di base. Alla fine del programma si può ripete la prima fase se necessario.
Il ciclo vitale degli ossiuri (tra i parassiti più frequenti) è di 2-3 settimane ma per altri la durata può essere maggiore. Questo è il motivo per cui la durata della prima fase del programma intestinale deve coprire almeno 2 mesi.
Anche a completamento di tutto il programma e la successiva ripetizione della prima fase, è consigliabile assumere i prodotti antiparassitari per uno o due giorni alla settimana o ogni due settimane, sia come completamento del programma che come programma di mantenimento per la prevenzione di possibili ri-infezioni.
I parassiti vivono meglio nel nostro organismo in presenza di tossine come solventi (benzene, alcool propilico, alcol metilico, toluene ecc.) metalli tossici o sostanze chimiche che assumiamo per mezzo di conservanti, coloranti ecc. Idealmente quindi e a seconda della gravità, sarà utile assumere solo cibi biologici e privi di sostanze tossiche.
Quindi è consigliabile prendere precauzioni nella cura della casa per passare a detergenti, saponi e materiale di pulizia naturali privi di sostanze chimiche e solventi tossici.
Per lo stesso motivo dopo il programma intestinale è consigliabile procedere con
una depurazione profonda dell'organismo. Il problema dei parassiti non è un problema semplice essendo determinato sia da un'infezione parassitaria sia da un eccesso di carico tossico. Inoltre non è facile da diagnosticare a causa del vasto numero dei sintomi diversi che possono presentarsi. Ciò nonostante è ugualmente importante avere degli strumenti adeguati l'eliminazione in quanto le conseguenze per la salute, se non sono devastanti, possono seriamente compromettere la qualità della vita di chi ne è affetto e a sua insaputa.
Riassumendo un programma completo consisterebbe di:
1)
programma intestinale completo2) ripetizione della prima fase modificata
3) mantenimento del programma intestinale
4)completo programma di disintossicazione
Con l'utilizzo di Permici e Paracitinib abbiamo spesso riscontrato risultati molto evidenti fin dal primo mese nei malati di Crohn e di rettocolite ulcerosa, a volte fin dalla prima settimana.
A conferma di quanto scrive la Dott.ssa Clark i parassiti possono infettare quasi ogni organo del corpo, ricordo il caso di una signora che mi era stata portata dalle due figlie che a turno dovevano occuparsi della mamma che non era più auto-sufficiente a causa di un probabile parkinson, ma non era parkinson. Dopo un mese di programma antiparassitario il deficit mentale si era completamente risolto. Non solo la signora era tornata ad essere autosufficiente ma era anche in grado di occuparsi dei nipoti aiutando così le sue due figlie.